Bisogni educativi speciali (BES)
Bisogni Educativi Speciali : PERSONE E NON SIGLE O ETICHETTE
Che cos’è il Bisogno Educativo Speciale?
Il Bisogno Educativo Speciale (B.E.S.) rappresenta qualsiasi difficoltà temporanea o permanente vissuta da un alunno o da un’alunna e che necessita nella scuola di uno sguardo individualizzato finalizzato all’inclusione di ciascuno.
Chi sono gli alunni e le alunne con B.E.S?
La terminologia B.E.S. viene introdotta dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ed estende a tutti gli alunni in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, attraverso strategie di intervento e adeguati criteri di valutazione.
La D.M. 27/12/12 sposta l’attenzione sull’effettivo bisogno manifestato dagli alunni indipendentemente dalle diverse problematiche che hanno causato la difficoltà.
In particolare, per gli alunni privi di certificazione o diagnosi, viene data massima responsabilità al consiglio di classe o team di docenti che sono chiamati a riconoscere i bisogni educativi emersi e a rispondere ad essi in modo adeguato, formalizzando in un P.D.P. il percorso individualizzato, per il successo formativo di tutti gli allievi.
L’alunno con BES è dunque colui che per problematiche diverse “… in continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.”
Equità non è dare a tutti la stessa cosa (uguaglianza), ma dare a ciascuno secondo i suoi bisogni, in modo che tutti possano partecipare attivamente al processo di apprendimento.
NORMATIVA :